Page 44 - Progettando_4_2015
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contemporanea
CL
saN giovaNNi iN Fiore,
ercu argu
fine estate e
fine vacanza. L’ultimo tratto del nostro viaggio
passa dallo splendido scenario dei promontori e
dell’altopiano della Sila. A cena nella casa paterna
Storie di spazio, persone e libertà di Pasquale, il nostro ospite, c’è Danilo Monte-
attraverso l’originale ed eclettico teatro, negro, che dopo il dolce imbraccia la sua chitar-
la musica e la pittura
ra battente e ci regala momenti indimenticabili
incantandoci letteralmente con le sue storie. Ed
di Danilo Montenegro, l’incantastorie
i suoi brani rivelano subito una profondità uma-
na e culturale straordinaria, e la strana, gradevole
sensazione di vicinanza ed amicizia, che mi capita
di provare con persone di cuore mi conquista e mi
risolve a chiedere al maestro di lasciarsi intervi-
stare per Progettando Ing.
Ci rechiamo con Pasquale a casa sua, dove Da-
nilo ci accoglie amabilmente e subito ci incanta
con la sua storia, portandoci attraverso un perso-
nalissimo linguaggio concettuale nel suo spazio,
fatto di figure essenziali, musiche popolari e veri-
tà amare, taglienti come lamette avvelenate, quasi
a materializzare le forme che evocano.
Storia di un cantastorie
All’epoca il Liceo Artistico era a Reggio Ca-
labria, uno sforzo troppo importante per una
famiglia di contadini, come la mia, mantenere
un figlio agli studi. Faceva parte di me, lo sen-
tivo questo fatto del disegnare, del dipingere.
Quando lo dissi ai miei genitori, aggiunsi che
avrei preso la valigia e sarei emigrato in Svizzera
a lavorare se non avessi potuto studiare. Mia ma-
dre mi sostenne, accettando i sacrifici per man-
tenermi, e dopo aver superato gli esami di am- “
missione, mi iscrissi al Liceo Artistico di Reggio io mi sento ricco. Più ricco di rocco Fallò . [.] 1
Calabria. Le mie idee riguardo al disegno e alla Ma qualcuno dirà Matteo, tu chi sei? io? Nessuno.
pittura iniziarono nei primi anni e si scontravano
Vado trovando dove non c’è rumore,
con quelli dei miei professori. Infatti un giorno ”
dove c’è lo spazio.
che dovevamo fare il saggio in figura disegnata, il
professore ci pose la testa del David di Michelan- 2
[Matteo salvatore]
gelo per disegnarla. Io iniziai secondo il gusto del
professore e quando passò da me per controllare
disse: “Danilo. È così che si fa”. Ma io risposi:
“Professore, l’ha visto?” e strappai il disegno.
1
Rockfeller, ndr.
A cura di
In alto:
2 Dal film documentario di Anne Alixe Il Cantastorie, titolo Fig. 1 – Danilo
originale Les Ateliers de l’Arche, 1995.
Giuliano Gemma
Montenegro.
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