Page 8 - Progettando_2_2015

riflessioni

tore specialistico dell’illuminotecnica e del Light non addirittura unici, per cui la loro salvaguardia

Design. Affrontare il tema dell’esposizione di e conservazione assume un ruolo fondamentale
oggetti d’arte significa affrontare un problema per chi ha il compito di presentarli al pubblico.

articolato le cui possibili soluzioni non possono Molto spesso, inoltre, si presenta la necessità di

essere sempre codificate in maniera semplice. La valorizzare ciò che si mostra andando a ricerca-
Nella pagina finalità di un’esposizione sembrerebbe essere es- re ambientazioni adeguate all’oggetto dell’espo-
precedente:
Luci nella Basilica di senzialmente quella di permettere ai visitatori di sizione, senza stravolgere il senso dell’opera. Le
San Marco, Venezia.
Scatto di Woodi godere visivamente di opere e documenti esposti, condizioni ambientali da realizzare in una sala
Forlano.
ma da un’analisi più approfondita risulta eviden- espositiva dovranno quindi considerare la frui-

te che questo non è affatto sufficiente. Gli oggetti zione, la conservazione e la valorizzazione come

esposti infatti costituiscono spesso beni rari, se
tre fondamentali obiettivi da perseguire in ma-
niera non disgiunta, ma coordinati tra loro in

base a criteri di priorità delle esigenze, da defi-
nire di volta in volta in relazione alle caratteristi-

che del museo e delle opere esposte. Gli ambienti

che ospitano mostre ed esposizioni, soprattutto
nel nostro Paese, in generale non sono solo am-

bienti specificamente progettati e dedicati con lo

scopo di mostrare al pubblico opere e documenti,
ma anche edifici con una differente destinazio-

ne d’uso originaria, come chiese, palazzi storici,

case museo, castelli, conventi ed altre tipologie.
Le condizioni che definiscono e caratterizzano

un’esposizione possono quindi essere le più di-

sparate, per quanto riguarda le dimensioni, i per-
corsi, gli arredi, la presenza di elementi architet-

tonici di particolare rilievo, come volte affrescate

o presenza di bassorilievi, la presenza o meno di
finestre. A complicare tale molteplicità di casi si

aggiunge la considerazione che gli stessi oggetti

esposti sono differenti e costituiti dai materiali
più diversi. Appare quindi evidente la comples-

sità del problema che mette in evidenza come

alla definizione degli obiettivi in fase progettuale
dovranno essere associate una serie di condizio-

ni al contorno come le qualità chimico-fisiche
degli oggetti esposti, le caratteristiche dell’edi-

ficio, non tralasciando le esigenze di comfort dei

visitatori. L’obiettivo primario, in ogni caso, è
quello della conservazione finalizzato a prevenire

o quanto meno a ritardare i processi di degrado.

La luce infatti è un fenomeno ambientale che rap-
presenta una minaccia per molti oggetti; da sola o

in combinazione con altri fattori ambientali come

temperatura, umidità relativa e inquinamento,
provoca scolorimento, variazioni cromatiche e

fragilità in un’ampia gamma di materiali e tale Lampada.
Scatto di Woodi
danno cumulativo risulta irreversibile: nessun
Forlano.

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