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Giulia Volante | La lana come materiale isolante nell’edilizia
to dell’impianto di riscaldamento si hanno un notevo- di uno studio diretto e applicato di un componente
le accumulo di calore nelle pareti e il rilascio nelle ore edile, di un materiale isolante innovativo e poco co-
notturne di questo calore accumulato, con riscalda- nosciuto proponendo un metodo, una metodologia
mento spento, migliorando notevolmente il comfort integrata di analisi, che parte (in prima istanza) da
termico), mentre l’isolamento interno accelera il ri- sintesi delle evidenze scientiiche e sperimentali ino
scaldamento e il rafreddamento degli ambienti e ad oggi presenti (ricerca su letteratura nazionale e in-
risulta maggiormente indicato negli ediici aventi ternazionale, aziende, tesi sperimentali, enti di ricer-
esercizio discontinuo (come, per esempio, le seconde ca), (in seconda istanza) da indagini dirette su campo
case o uici, ossia in quegli ambienti riscaldati saltua- e studi sperimentali indiretti al ine di riuscire a ca-
riamente e che devono essere riscaldati/rafreddati pire quali sono i criteri necessari per l’identiicazione
rapidamente).
di ciò che ci serve del materiale, (in terza istanza) si
procede stabilendo ed indicando quale sia il metodo
Metodo
migliore, quali sono gli strumenti utilizzati per testare
L’approccio proposto si basa su di una metodolo- le proprietà che appartengono al materiale in relazio-
gia che integra e correla alcune fasi fondamentali:
ne ai parametri di legge, quanto realmente può servi-
■ Ricerca su fonti di letteratura e bibliograiche, e re il materiale oggetto di analisi, quanto costa e quale
quindi analisi critica e comparativa (eventual- è la funzionalità ino ad arrivare alla certiicazione
mente su basi statistiche) dei dati raccolti;
del materiale stesso, ed in ultima istanza ci si occupa
■ Ricerca diretta empirica e sperimentale su cam- dell’individuazione e della deinizione delle caratteri-
po in merito a metodi/criteri di misura e stru- stiche termo-isiche del materiale dal punto di vista
menti utilizzati (misure statiche e in regime termico, acustico ed igrometrico nonché strutturale.
dinamico) per deinire le caratteristiche ter- Il metodo proposto permette dunque di valutare le
mo-isiche igrometriche, acustiche e strutturali applicazioni fattibili e realizzabili, attraverso il con-
del materiale e/o componente edile;
fronto delle prestazioni termo-isiche ed energetiche
■ Confronto e analisi statistica dei dati empirici del componente studiato con altri componenti molto
raccolti e delle evidenze sperimentali di lettera- difusi, attualmente utilizzati sul mercato e pertanto
tura;
altamente competitivi e con buone prestazioni dal
■ Indagine di mercato inerente alle aziende pro- punto di vista termico ed acustico.
duttrici del materiale/componente e settori edili Questo approccio metodologico e di indagine può
di applicazione ed utilizzazione;
essere uno strumento utile proprio per identiicare le
■ Calcolo degli indici di prestazione (termo-isica) prestazioni termo-isiche ed energetiche di materiali
in regime stazionario e transitorio e degli indici e di componenti edili, in modo particolare di quelli
di prestazione acustica;
deiniti genericamente “ecosostenibili” (riciclati, or-
■ Calcolo dei parametri suggeriti dalla normativa
vigente inerenti ai requisiti termici, igrometrici
ed acustici;
■ Confronto tra i valori degli indicatori ottenuti;
■ Valutazione delle prestazioni energetiche in rap-
porto alle potenzialità di applicazione e al costo
energetico, oltre che monetario, dovuto.
Il metodo proposto può essere quindi più detta-
gliatamente spiegato. La prima fase è fondamentale
perché concerne i materiali e metodi (signiica ricer-
ca dei dati, ricerca direttamente su campo, eventual-
mente indagine sperimentale indiretta), segue quin-
fig. 2 – Foto cantiere San Casciano in Val di Pesa
Posa in parete verticale di materassini in lana di pecora Daemwool DWS10
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