Page 22 - Progettando_4_2015
P. 22



riflessioni
Effetto Cˇerenkov: 

onde d’urto luminose

La luce Cˇerenkov viene emessa quando 

una particella carica si muove in un mezzo 
L’effetto Cˇerenkov porta il nome del suo scopritore, 
a velocità superiore a quella che la luce Pavel alekseevicˇ Cˇerenkov, un isico russo che nel 
1934 osservò per la prima volta una luce blu diffusa 

avrebbe nello stesso mezzo.
proveniente da una bottiglia riempita d’acqua che 
veniva sottoposta a bombardamento da radiazione. 
Questo avviene perché la particella carica, L’interpretazione isica del fenomeno venne poi data 

nell’attraversare il mezzo, polarizza
da altri due isici russi, il’ja michajlovicˇ Frank e igor 
eugen’evicˇ tamm, con i quali Cˇerenkov condivise
le molecole che lo compongono
il premio nobel nel 1958. La luce Cˇerenkov viene 
emessa quando una particella carica si muove

in un mezzo a velocità superiore a quella che la
L’uso di telescopi per l’osservazione della luce luce avrebbe nello stesso mezzo. Questo avviene 
Čerenkov è attualmente la tecnica che fra le due perché la particella carica, nell’attraversare il 

ha dato i migliori risultati in termini di sensi- mezzo, polarizza le molecole che lo compongono. 
Le molecole successivamente ritornano alla loro 
bilità e risoluzione angolare. Infatti usando più posizione di riposo e nel far questo emettono un 
telescopi contemporaneamente si può usare la impulso elettromagnetico. Se la particella si muove 

tecnica stereoscopica per ricostruire la direzio- a velocità superiore a quella della luce nel mezzo, 
gli impulsi delle molecole che vengono polarizzate 
ne del fotone primario [vedi Fig. 5]. Questi tele- lungo il suo cammino si accumulano in un’onda del 
scopi, con un’area efficace tipica dell’ordine del 
tutto simile ad un’onda d’urto, formando un fronte 
km2, possono vedere, in linea di principio, tutte d’onda a forma di cono lungo l’asse della traiettoria. 
L’ampiezza caratteristica del cono di luce è tale che 
le energie > 100 GeV, ma di fatto non superano di per il semi-angolo di apertura vale Cos() = c/(nv), 
molto i 100 TeV perché oltre questa soglia nuo- θ
dove c è la velocità della luce nel vuoto, n l’indice di 
vamente il flusso di fotoni gamma cala drastica- rifrazione del mezzo e v la velocità della particella. 
in mezzi come l’aria e l’acqua l’indice di rifrazione
mente e sarebbero necessarie aree efficaci anco- 
ra più grandi. La tecnica Čerenkov ha raggiunto è tale che la luce assume un particolare colore blu. 
L’esempio classico è la luce blu visibile nei reattori 
la sua maturità nei primi anni del 2000, con la
nucleari cosiddetti “a piscina”.





Figura 5 – Schema
di ricostruzione 
stereoscopica della 
posizione di una 
sorgente. Il fotone 
gamma primario 
produce uno sciame di 
particelle secondarie 

in aria, le quali 
producono a loro
volta un cono di luce 
Cˇerenkov osservabile 
con i telescopi di tipo 
IACT. Le immagini 
dello sciame di forma 
ellissoidale ottenute 
da diversi telescopi 
(rappresentate a 
destra) vengono
poi combinate per 
tracciare l’origine del 

fotone primario. Questa 
tecnica permette
di raggiungere la 
precisione di alcuni 
minuti d’arco.











20





   20   21   22   23   24