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riflessioni
Tra gli anni ’60 e ’70 furono lanciati nello spa- generati in galassie lontane, poiché se ne riuscì a
zio molti satelliti al fine di studiare la natura del- misurare il redshift2 [2].
le sorgenti gamma. Risultati molto significativi Attualmente, operativi in orbita intorno alla
furono ottenuti dai satelliti SAS-2, lanciato dalla Terra ci sono tre osservatori di raggi gamma. In
NASA nel 1972, e COS-B, progettato invece dall’A- ordine di lancio sono: INTEGRAL (International
genzia Spaziale Europea (ESA) e lanciato nel 1975. Gamma-Ray Astrophysics Laboratory), costruito
Entrambi permisero di ottenere una mappa det- dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collabo-
tagliata dell’emissione gamma proveniente dalla razione con Repubblica Ceca, Polonia, Stati Uniti
Via Lattea. COS-B, grazie alla maggiore risoluzio- e Russia, lanciato il 17 ottobre 2002 dalla NASA;
ne angolare, riuscì anche ad identificare le prime AGILE (Astrorivelatore Gamma ad Immagini
sorgenti puntiformi. La maggioranza di queste LEggero), un progetto interamente italiano co-
si rivelarono poi essere delle pulsar che abitano struito dall’Agenzia Spaziale Italiana con la colla-
Figura 1 – La volta nella Via Lattea, ma c’era anche la prima sorgente borazione di INAF e INFN; GLAST (Gamma-ray
celeste osservata dal extragalattica, un quasar denominato 3C273.
Large Area Space Telescope), rinominato Fer-
satellite Fermi-LAT
nei raggi gamma tra 1 All’inizio degli anni ’90, la NASA lanciò in or- mi-LAT dopo il lancio, in onore di Enrico Fermi.
GeV e 200 GeV dopo un
periodo di osservazione bita la prima piattaforma orbitante dedicata all’a- Quest’ultimo, sensibile alla banda 20 MeV-300
stronomia a raggi gamma, il Compton Gamma Ray GeV, ha un’area efficace di quasi un m2 e le mi-
di 5 anni. La regione
brillante al centro
Observatory (CGRO). La risoluzione delle osser- gliori prestazioni mai raggiunte in termini di ri-
è il piano galattico,
mentre le sorgenti vazioni fu considerata, al tempo, eccezionale e soluzione angolare ed energetica [vedi Fig. 1].
puntiformi lontane
permise l’identificazione di una notevole varietà
dal piano galattico
sono per la grande di oggetti, come pulsar, buchi neri e supernovae.
maggioranza sorgenti
extragalattiche Il CGRO fornì anche un grande contributo all’i-
(principalmente nuclei dentificazione e allo studio dei GRB e alla loro
galattici attivi). Credit:
NASA/DOE/Fermi LAT origine extragalattica. Negli anni a venire, grazie 2 Con “redshift” si indica lo spostamento verso il rosso
Collaboration (http:// delle frequenze della luce. È l’analogo luminoso dell’effetto
anche alla missione italiana Beppo-Sax si con- Doppler e permette di misurare le distanze su scale
fermi.gsfc.nasa.gov/ fermò definitivamente che i lampi gamma erano
ssc/).
cosmologiche.
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