Breviario meridiano. Sud, educazione e politica

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Nel nostro Paese, ormai senza distinzioni troppo significative tra Sud e Nord, le regole delle mafie insegnano la prepotenza, impongono una pedagogia della violenza e dell’omertà, offrono ai giovani opportunità di apparente riscatto. Le organizzazioni criminali, nelle loro articolazioni, sono il male del Sud e dell’intero Paese. Per incidere sulle giovani generazioni e affrontare la questione meridionale, Gaetano Salvemini auspicava un «esercito di maestri» e Gesualdo Bufalino formulava lo stesso auspicio per contrastare la mafia. Quelle istanze valgono anche oggi. Abbiamo bisogno di un esercito di educatori e per questo abbiamo il dovere irrinunciabile di formarli, di accompagnarli e di sostenerli. Abbiamo bisogno di un esercito di maestri e di professori motivati, capaci di mettersi in gioco in modo nuovo e creativo. Dobbiamo passare dai bisogni ai sogni. Per non trovarci a emulare il pirandelliano professore Bernardino Lamis, talmente preso da sé stesso da non accorgersi che in aula non c’è nessuno, solo soprabiti gocciolanti in un giorno di pioggia.

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COD: 6636 Categorie: ,
Gli Autori:Battaglia Mimmo
Edizioni Nerbini

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