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La Commissione Giovani parteCipa aLL’evento sCoprire L’inGeGneria

ottobre 2013), la manifestazione, co-organizzata

con l’amministrazione comunale e con il patro-
cinio della Regione Toscana e della Provincia di

Pistoia, oltre che di Inarcassa, Ordine degli Ar-

chitetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservato-
ri, degli Agronomi e del Collegio Provinciale dei

Geometri e Geometri Laureati della Provincia di

Pistoia, si è sviluppata tra piazza del Duomo e la
suggestiva cornice del Palazzo Giano, attraverso

la realizzazione di una mostra permanente e una

serie di convegni e incontri tecnici.
Un elemento innovativo rispetto alla prima

edizione consiste nell’aver esteso la partecipa-
zione a tutte le Commissioni Giovani Provinciali

del territorio nazionale, che sono state invitate

a fornire il proprio contributo attraverso l’alle- è voluto mettere l’accento sulla concezione inge-
stimento di uno spazio espositivo appositamen- gneristica dei rischi ambientali da un punto di

te dedicato. All’invito hanno dato seguito due vista di monitoraggio, valutazione e mitigazione,

Commissioni: i Giovani Ingegneri della Provincia con particolare riferimento al rischio sismico,
BAT (Barletta, Andria, Trani) e quelli della nostra idrogeologico, da vento e fuoco, e con l’intento di

Commissione, che ha fornito il proprio contri- presentare la questione in modo semplice, usan-

buto con l’allestimento di uno spazio all’interno do un linguaggio comprensibile da tutti.
della tensostruttura di piazza del Duomo dedicato

al tema “Energia per l’Ingegneria”.

In continuità col tema del sessantaduesimo
Congresso Nazionale degli Ordini Ingegneri d’I-

talia (Perugia, 27-30 giugno 2017), “Corriamo il

rischio - Ingegneri per una società aperta, sicura,
innovativa”, la manifestazione è stata incentrata

sulla prevenzione e la gestione di questo impor-

tante tema, attualissimo e in grado di coinvolgere
direttamente non solo i tecnici ma anche i pri-

vati, a partire proprio dai più piccoli, grazie alla
presentazioni ludiche dei vari allestimenti. Tra

gli obiettivi dell’evento infatti, non solo quello di

promuovere la cultura scientifica e delle applica-
zioni ingegneristiche (intento che di per sé, var-

rebbe da solo l’intera iniziativa!) ma anche quello

di creare una rete culturale in grado di evidenzia-
re il mutuo coordinamento nella gestione dei ri-

schi ambientali grazie al coinvolgimento di asso-

ciazioni come Protezione Civile, Università e altri
Ordini professionali. Se infatti da un lato viviamo

in un paese in cui la sensibilità comune risulta

maggiormente orientata alle opere e installazioni
artistiche più che a quelle tecniche, confinando il

mondo delle scienze all’interesse dei soli addetti

ai lavori, dall’altra, con questa manifestazione, si

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