Page 15 - Progettando_4_2015
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Hugbike, la bici degli abbracci
Tanti bambini e ragazzi si riavvicinano
alla bicicletta grazie alla Hugbike.
Ma la sida legata al concetto di impresa sociale
non si è esaurita, nel 2015 nasce il modello
a pedalata assistita che permette di affrontare
strade più dificili, e a breve la Hugbike
sarà presentata in Germania
che vede il mondo a modo suo, in modo pulito e
sincero, rispondendo al ringraziamento del pon-
tefice: al «grazie» di papa Francesco, Ottavio ri-
sponde «figurati!» sorprendendo tutti e facendo
ridere il papa di gioia.
In tale occasione registriamo questa dichiara-
zione del Presidente della Regione Veneto, Luca
Zaia:
È un regalo prezioso in quanto realizzato da una
bellissima realtà associativa ma è, anche, un sim-
bolo che racchiude quei valori tipici di noi veneti
come la solidarietà, il senso di comunità, la prepa-
razione, l’umanità. E dal Villaggio di Godega parte
ai massimi livelli il messaggio che la ‘fortezza vuo- vivono, collaborano e si integrano nella società
ta’ – come la definiva Bettelheim – che imprigiona sulla base delle proprie capacità.
i ragazzi autistici può essere abbattuta con l’impe- La Bici degli abbracci continua a stupirci e,
gno e con l’amore.
come scrisse Pablo Neruda:
Ma non è finita, arrivano le prime uscite, le
prime manifestazioni, le prime famiglie che da ❝Quanti signiicati sono celati dietro un abbraccio?
tutta Italia ci riempiono di foto e di messaggi Che cos’è un abbraccio se non comunicare,
condividere e infondere qualcosa di sé ad un’altra
pieni di gioia. Tanti bambini e ragazzi si riavvi-
cinano alla bicicletta grazie alla HugBike. Ma la persona? Un abbraccio è esprimere la propria
esistenza a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa
sfida legata al concetto di impresa sociale non si accada, sia nella gioia che nel dolore. Esistono
è esaurita, nel 2015 nasce il modello a pedalata molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi
assistita che permette di affrontare strade più sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti. A
volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del
difficili e a breve la HugBike sarà presentata in
cuore diventano tutt’uno, issa quell’istante magico
Germania.
nell’eterno. Altre volte ancora un abbraccio, se
Questo progetto serve a finanziare il vero silenzioso, fa vibrare l’anima e rivela ciò che ancora
grande sogno di tante famiglie, il Villaggio Go- non si sa o si ha paura di sapere. Ma il più delle
volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé
dega 4Autism: il Villaggio - che prende il nome
dal Comune di Godega di Sant’Urbano (Trevi- per donarlo all’altro afinché possa continuare il
❞ proprio cammino meno solo
so) dove si sta sviluppando - è pensato come una
struttura lavorativa, terapeutica e, in futuro, an-
che residenziale dove le persone autistiche e con . Così come meno soli sono Simone, Giampietro,
altri disturbi o problemi, non saranno isolate ma Ottavio e tanti altri ragazzi.
potranno restare vicino alle loro famiglie. Inoltre,
grazie al supporto di operatori, psicologi e volon-
tari, i soggetti autistici saranno aiutati ad inserirsi In alto:
nella comunità per diventare soggetti attivi che
Hugbike in costruzione.
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